Nel suggestivo chiostro San Domenico di Montalto Uffugo centro, il 18 agosto, esibizione del tenore Gianluca Sciarpelletti
C’è grande attesa per l’arrivo del tenore Gianluca Sciarpelletti al Festival Internazionale Leoncavallo e per i pezzi “perduti” di Leoncavallo.
Nell’esibizione di Sciarpelletti, infatti, ci sarà spazio per gli inediti e le opere poco conosciute del grande compositore italiano.
«E’ la vita, sorte e miracoli degli artisti e delle loro opere – osserva Sciarpelletti – che alcune volte hanno più successo altre meno».
«Di Leoncavallo – ricorda il tenore di fama internazionale – si conoscono certamente l’opera Pagliacci e le liriche, La Mattinata e Lasciati amar, ma la sua produzione è senza alcun dubbio ben più consistente. Per le opere penso ad esempio ai Medici, allo Chatterton, La bohème, Zazà, Der Roland von Berlin, Edipo Re, Zingari, Mameli, insomma ce ne sono veramente tante e poi bisogna anche considerare le operette».
Per Gianluca Sciarpelletti si tratta di una circostanza che ha una precisa genesi «Leoncavallo non è stato mai stanziale, ha girovagato tra Italia, Francia, Inghilterra, Stati Uniti e la sua produzione si è forse dispersa nei vari contesti; penso sia necessario rivalutare questo grandissimo artista, che accosto senza alcuna fatica a Mascagni, ritenendoli entrambi tra i più grandi interpreti della musica verista».
Il tenore sabino si dice poi «entusiasta di essere tra i protagonisti del Festival Internazionale» e aggiunge «cercherò con la mia voce di contribuire al successo di questa edizione».
«In molti ritengono – afferma il sindaco Pietro Caracciolo – che la bellezza dei luoghi ed il panorama che offre il centro storico di Montalto e che domina l’intera Valle del Crati sia stata fonte ispiratrice per la composizione della meravigliosa “Mattinata”, una delle opere più celebri del maestro Leoncavallo».
«Allo stesso modo ci piace immaginare che – aggiunge Caracciolo – anche altre opere inedite o meno conosciute del compositore verista siano state create sotto l’incanto di questa terra».
«Aspetto con ansia di ascoltare gli inediti di Leoncavallo interpretati dalla possente voce del maestro Sciarpelletti, per una serata che promette intense emozioni» – conclude il sindaco Pietro Caracciolo.
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