Conclusa, tra parole e note, la SessionOne della XIX Ed. del Festival “Ruggiero Leoncavallo”
Pietro Caracciolo, Sindaco di Montalto Uffugo con l’attore Alessandro Haber
Parole e note: un connubio antichissimo ed immortale che rivela la vera essenza della lirica, nata per molti dall’intrecciarsi del verso con il suono della “lyra”, strumento musicale.
Non un semplice alternarsi ma un fondersi insieme in una rappresentazione di altissimo livello: questo il risultato dello spettacolo di ieri sera che ha concluso, tra gli applausi calorosi dei presenti, un brillante Leoncavallo Festival 2019. Attraverso un’esibizione unica, un encomiabile Alessandro Haber, attore di cinema ma anche “di tanto teatro” – come ha tenuto a specificare – ha portato in scena la recita di “Pagliacci”, la più grande opera di Leoncavallo, finora molto probabilmente rappresentata solo alla maniera tradizionale sui palcoscenici di tutto il mondo.
In un crescendo di pathos e emozione, Haber ha raccontato la storia di “Pagliacci” accompagnato dal suono di un’orchestra grandiosa che si è guadagnata con lui grandi applausi dal pubblico. Uno spettacolo unico che ha suggellato il degno finale di un vincente Festival Leoncavallo 2019, frutto di “un progetto ambizioso” – come ha affermato l’assessore alla cultura Emilio D’Acri “che è stato possibile grazie alla collaborazione e all’impegno di tutti coloro che si sono adoperati nella sua realizzazione, dal direttore artistico Arlia, al responsabile della comunicazione Luigi Vircillo, ai tecnici, agli addetti ai lavori”.
Sul palco soddisfatti il Sindaco Caracciolo che ha espresso un bilancio positivo dell’evento e il Maestro Filippo Arlia, direttore artistico dell’evento che ha ricordato le prossime iniziative a corredo del Festival che si terranno nei prossimi mesi in onore del centenario.
Perché la favola, come vi avevamo promesso, non finisce mica qui!
XIX Ed. Festival “Ruggiero Leoncavallo”, Staff
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