Dino De Palma
Dino De Palma
Violinista
Solista e camerista internazionale
Solista e camerista apprezzato e attivo a livello internazionale, Dino De Palma si è esibito in tutto il mondo in sale e teatri come la Carnegie Hall e il Lincoln Center a New York, la Sala Tchaikowsky a Mosca, il Teatro Coliseum a Buenos Aires, il Centro Pompidou a Parigi, il Seoul Art Center a Seul, l’Auditorium Nazionale di Madrid, il Teatro Solis a Montevideo, la Smethana Hall di Praga, il Teatro Music Hall di San Pietroburgo, il Teatro Gyvataim di Tel Aviv e molti altri.
Le sue tournèe, in oltre venti anni di carriera, lo hanno visto protagonista in Russia, Stati Uniti, Brasile, Francia, Egitto, Australia, Taiwan, Israele, Turchia, Svezia, Lituania, India, Giappone, Corea, Germania, Spagna, Italia, Repubblica Ceca, Argentina, Uruguay spesso al fianco di artisti del calibro di Uto Ughi, Enrico Dindo, Jerry Lewis, Bart Bacarach, Liza Minnelli, Charlie Haden, Roberto Benigni, Vittorio Gassman, Andrea Bocelli, Gigi Proietti, Sergio Castellitto, Margaret Mazzantini, Placido Domingo.
Violino di spalla dell’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, della Filarmonica Marchigiana, dell’Orchestra da camera di Bologna, prima viola nell’Orchestra del Teatro la Fenice di Venezia e del Teatro Regio di Parma, ha collaborato con le orchestre sinfoniche della RAI di Roma, Torino e Napoli, con “I Solisti Aquilani”, “I Filarmonici di Roma”, l'”Orchestra da camera di Santa Cecilia” di Roma, i “Solisti di Pavia”, i Solisti Dauni di cui è stato primo violino per oltre quindici anni e molte altre orchestre in Europa e nel mondo.
Ha inciso per BMG, Bongiovanni di Bologna, Velut Luna di Padova, Amadeus e altre case discografiche.
Terminato con lode il corso accademico di violino e col massimo dei voti quello in viola, si è laureato con 110 e lode in Lettere.
Già docente all’Università di Foggia, è titolare della cattedra di violino al Conservatorio di Foggia ed è visiting professor alla Sungshin University di Seoul.
Dino De Palma suona un violino Mantegazza del 1795.